Cosa vuoi di più
che avere
Il solo guaio
delle nubi
e un sole nella pelle
Su quelle spiagge
di vernici
e di silenzi
bere
A sorsi piccoli
i tuoi baci come fontanelle
Mattino presto
e code splendide
di primavera
Stanchi di vento
e non di noi
Cosa vuoi di più,
entravamo
In quella casa senza tende,
senza niente dentro
E al centro su una sedia,
sopra il mondo ci amavamo
In un abbraccio sospirato
come un ballo lento
E con le labbra
morse e pallide c'inseguivamo
L'ultima nostra faccia
Vivi
eravamo
Come aria semplice
Vivi
eravamo
Come fuoco giovane
A cuore nudo
Vivi
eravamo
Come acqua umile
Vivi come terra
fertile
Cosa vuoi di più
che andare
Mettendo tutta l'aria
di una sera nei polmoni
Come aquiloni,
nelle vie degli altri camminare
Cercando una paura nuova
e il buio dei portoni
Tirarti su la gonna,
farlo in piedi
e assaporare
La nostra dura affinità
Cosa vuoi di più,
stavamo
Senza vestiti,
senza tempo, senza altro sotto
Il tuo cappotto
e con le gambe
ci accarezzavamo
E un cielo pesto
e Dio se la mandava
giù a dirotto
E dentro agli occhi
allarmi a bestemmiarci
"io ti amo"
Riflessi americani
Vivi
eravamo
Come aria semplice
Vivi
eravamo
Come fuoco giovane
A cuore nudo
Vivi
eravamo
Come acqua umile
Vivi
come terra fertile
Vivi
torneremo
Come aria semplice,
vivi
Vivi
torneremo
Come fuoco giovane
A cuore nudo
Vivi
torneremo
Come acqua umile
Vivi
come terra fertile
Che vuoi di più
che avere
Il solo guaio
delle nubi
E non vedere mai
chi soffre
E muore
e non hai dubbi
Tanto è lontano
e non lo sai