Tu, sandali e bambù
E i tuoi figli di figli dei fiori
Che assomigliano ai tuoi genitori
È andata così
Io, giovane da un po'
C'ho una specie di senso di vuoto
L'ho riempito coi film e le foto
E va bene, però
Io tutto quello che ho detto
In realtà non è vero, me l'hanno cantato
Io sempre fuori, io già tornato
Dentro le mani c'ho
Un sacco di schiaffi che non ho mai dato
E noi stiamo bene davvero
Perché non abbiamo un pensiero
Non voglio la verità
Mi basta che il cielo è sereno
E grazie che avete lottato
Mi spiace se non ero nato
E correre a cento all'ora
Che bello dev'essere stato
Tu, legno e Malibù
Che aspettavi le onde di notte
Ogni tanto ci hai preso le botte
Ma niente di più
Sai, quello che vorrei
È un motivo in più
Quello ce l'avevi tu
Ma, ehi, questi giorni miei
Li racconterò
Io che ho accettato quel sogno
Come un volantino e ci ho fatto un aereo
Sempre promosso, sempre compreso
Dentro la faccia c'ho
Un sacco di schiaffi che non ho mai preso
E noi stiamo bene davvero
Perché non abbiamo un pensiero
Non voglio la verità
Mi basta che il cielo è sereno
E grazie che avete lottato
Io non me lo sono scordato
E correre a cento all'ora
Che bello dev'essere stato
D'estate col vento che canta
Sbirciamo negli anni sessanta
C'è aria da respirare
La voglia che è tutta da immaginare
La solita stupida barca
Nel solito fradicio mare
Decidi se farti un bagno o guardare
Gli altri che se lo fanno